Weekend 3-4 Settembre Alta via Del Granito Cima D'Asta Rifugio Brentari - Lagorai

 
Weekend 3-4 settembre: Alta Via del Granito - Cima d’Asta
MASSIMO 25 PARTECIPANTI
 
 
Per il terzo e ultimo weekend in programma quest’anno torniamo nella Catena del Lagorai. 
Il 3 e 4 settembre affronteremo la suggestiva Alta Via del Granito: una traversata ad anello, nella singolare isola granitica del gruppo Cima d’Asta - Cime di Rava. 
L’Alta Via percorre una rete di antichi sentieri ed ex strade militari, risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
Due giorni di cammino fra stupendi paesaggi naturali, severi ricordi della Grande Guerra, malghe ed alpeggi, testimonianze esemplari dell’antico patto dell’uomo con la natura.
1° GIORNO – sabato 3 settembre
Livello di difficoltà: E + EE
Dislivello complessivo: 1200 metri fino al Rifugio Ottone Brentari - 1400 metri fino a Cima d’Asta.
 
Nella prima giornata affronteremo la salita al Rif. Ottone Brentari lungo l’itinerario “classico” che parte da Malga Sorgazza (1441 m). Si imbocca la strada forestale (segnavia n. 327) che si inoltra in leggera salita lungo la Val Malene e la si percorre fino al suo termine nei pressi della stazione a valle della teleferica del rifugio Brentari (1674 m - 30 min). Davanti a noi appare l'ampio Bualon di Cima d'Asta che dovremo risalire per giungere al rifugio.
Si lascia ora la mulattiera che porterebbe a Forcella Magna e si prosegue sul sentiero n. 327 che si inoltra in ripida salita nel rado bosco; ben presto si esce in terreno più aperto e si comincia a risalire un costone erboso a ripidi tornanti fino ad incrociare, a quota 2000 m, il sentiero 326 proveniente da Forcella Magna.
L'ambiente si fa sempre più grandioso e con un traverso sui prati si arriva al piccolo ripiano erboso dove sorgeva la Baita del Pastore (2131 m - 2 h) e dove si trova un bivio: il sentiero diretto ('dei Lastoni'), che sale direttamente al rifugio per dei ripidi lastroni rocciosi con qualche divertente passo di arrampicata, e il sentiero più facile ('Trodo dei Aseni') che aggira, invece, il salto con un lungo tornante a sinistra. Percorreremo il primo: il sentiero dei lastoni!
A quota 2360 m il vallone si fa meno ripido; in breve per ghiaie e lastroni rocciosi si arriva al Lago di Cima d'Asta e al vicino rifugio Brentari (2476 m - 3 h). Il rifugio è costruito in una splendida posizione panoramica, su un ripiano in cima al Bualon di Cima d'Asta, proprio sotto alla parete meridionale della stessa.
Sosta per il pranzo e riposo.
Nel pomeriggio, condizioni meteo permettendo, saliremo in vetta. Dal rifugio si imbocca il sentiero n. 364 che porta ripidamente all'intaglio della Forzeleta (2680 m) passando per un pendio cosparso di particolari formazioni rocciose; dall'intaglio il panorama si apre verso le Dolomiti, finora nascoste dalla massiccia parete di Cima d'Asta. Si devono perdere ora circa 80 metri di quota scendendo per un canalino in parte attrezzato fino alla conca del Lastè dei Fiori; si attraversa la conca cosparsa di massi fino a portarsi sul costone orientale che si risale con ampie curve sfruttando anche alcuni camminamenti risalenti alla Prima Guerra Mondiale fino alla panoramica vetta (2847 m - 4 h 30). Poco sotto la cima sorge la Capanna Cavinato, che può offrire ricovero per 6 persone.
 
Cena e pernottamento al Rifugio Brentari
 
La mattina successiva ci incamminiamo per il sentiero 375, che in circa 20 minuti dal rifugio, ci porta a Forcella Socede. Da qui si imbocca il sentiero 380 bis che scende lungo il Vallone Occidentale fino a quota 2.000 m. circa e successivamente risale fino a Forcella Magna, importante valico che mette in comunicazione la Val Sorgazza con l'Alta Val Cia e che durante la Prima Guerra Mondiale era servita da una carrozzabile (resti evidenti) che permise agli italiani di assestarvi grossi pezzi di artiglieria. Ora proseguiamo lungo il sentiero 373, che costeggiando il fianco est di Cima Lasteati e del Monte Cengello, con piacevole cammino in quota, conduce alla Forcella delle Buse Todesche (m. 2.309). 
Da qui, percorrendo il sentiero 360 scendiamo nella selvaggia Val Vendrame di fronte alle pareti e ai profili frastagliati delle Pale di Segura. La traccia prosegue aggirando sulla sx una caratteristica conca attraversata dal torrente che s'infila e scompare sotto un caotico ammasso di frana che sbarra la conca nel bordo inferiore. Il sentiero supera il gradino della valle e riprende a calare più ripidamente per il pendio, ora boscoso, diventando mulattiera selciata. Dopo numerose svolte, sbuca al Ponte di Val Vendrame sull'itinerario 327 che a destra, conduce in meno di mezz'ora a Malga Sorgazza.
 
 
Caratteristiche tecniche del percorso:
 
1° GIORNO – sabato 3 settembre
Livello di difficoltà: E + EE
Dislivello complessivo: 1200 metri fino al Rifugio Ottone Brentari - 1400 metri fino a Cima d’Asta.
Nella prima giornata affronteremo la salita al Rif. Ottone Brentari lungo l’itinerario “classico” che parte da
Malga Sorgazza (1441 m). Si imbocca la strada forestale (segnavia n. 327) che si inoltra in leggera salita
lungo la Val Malene e la si percorre fino al suo termine nei pressi della stazione a valle della teleferica del
rifugio Brentari (1674 m - 30 min). Davanti a noi appare l'ampio Bualon di Cima d'Asta che dovremo risalire
per giungere al rifugio.
Si lascia ora la mulattiera che porterebbe a Forcella Magna e si prosegue sul sentiero n. 327 che si inoltra in
ripida salita nel rado bosco; ben presto si esce in terreno più aperto e si comincia a risalire un costone
erboso a ripidi tornanti fino ad incrociare, a quota 2000 m, il sentiero 326 proveniente da Forcella Magna.
L'ambiente si fa sempre più grandioso e con un traverso sui prati si arriva al piccolo ripiano erboso dove
sorgeva la Baita del Pastore (2131 m - 2 h) e dove si trova un bivio: il sentiero diretto ('dei Lastoni'), che sale
direttamente al rifugio per dei ripidi lastroni rocciosi con qualche divertente passo di arrampicata, e il
sentiero più facile ('Trodo dei Aseni') che aggira, invece, il salto con un lungo tornante a sinistra.
Percorreremo il primo: il sentiero dei lastoni!
A quota 2360 m il vallone si fa meno ripido; in breve per ghiaie e lastroni rocciosi si arriva al Lago di Cima
d'Asta e al vicino rifugio Brentari (2476 m - 3 h). Il rifugio è costruito in una splendida posizione panoramica,
su un ripiano in cima al Bualon di Cima d'Asta, proprio sotto alla parete meridionale della stessa.
Sosta per il pranzo e riposo.
Nel pomeriggio, condizioni meteo permettendo, saliremo in vetta. Dal rifugio si imbocca il sentiero n. 364
che porta ripidamente all'intaglio della Forzeleta (2680 m) passando per un pendio cosparso di particolari
formazioni rocciose; dall'intaglio il panorama si apre verso le Dolomiti, finora nascoste dalla massiccia
parete di Cima d'Asta. Si devono perdere ora circa 80 metri di quota scendendo per un canalino in parte
attrezzato fino alla conca del Lastè dei Fiori; si attraversa la conca cosparsa di massi fino a portarsi sul
costone orientale che si risale con ampie curve sfruttando anche alcuni camminamenti risalenti alla Prima
Guerra Mondiale fino alla panoramica vetta (2847 m - 4 h 30). Poco sotto la cima sorge la Capanna Cavinato,
che può offrire ricovero per 6 persone.
Alcune foto del sentiero 364
https://sentieri.sat.tn.it/foto/index.php/category/E364
2° GIORNO – domenica 4 settembre
Livello di difficoltà: EE
Dislivello complessivo: 1300 metri
Dal rifugio in 20 minuti per il sentiero 375 si arriva a Forcella Socede, dove si imbocca il sentiero 380 bis che
scende lungo il Vallone Occidentale fino a quota 2.000 m. circa e successivamente risale fino a Forcella
Magna, importante valico che mette in comunicazione la Val Sorgazza con l'Alta Val Cia e che durante la
Contatti: Mauro – 3484082112/Moreno – 3489943884
Email: trekking.momo@gmail.com
Prima Guerra Mondiale era servita da una carrozzabile (resti evidenti) che permise agli italiani di assestarvi
grossi pezzi di artiglieria. Ora proseguiamo lungo il sentiero 373, che costeggiando il fianco est di Cima
Lasteati e del Monte Cengello, con piacevole cammino in quota, conduce alla Forcella delle Buse Todesche
(m. 2.309). Da qui, percorrendo il sentiero 360 scendiamo nella selvaggia Val Vendrame di fronte alle pareti
e ai profili frastagliati delle Pale di Segura. La traccia prosegue aggirando sulla sx una caratteristica conca
attraversata dal torrente che s'infila e scompare sotto un caotico ammasso di frana che sbarra la conca nel
bordo inferiore. Il sentiero supera il gradino della valle e riprende a calare più ripidamente per il pendio, ora
boscoso, diventando mulattiera selciata. Dopo numerose svolte, sbuca al Ponte di Val Vendrame
sull'itinerario 327 che a dx, conduce in meno di mezz'ora a Malga Sorgazza.
 
Programma di massima - Sabato 3 settembre 2021
ore 7.00: ritrovo e partenza da Padova (Crowne Plaza Hotel - PD Ovest). Gli orari degli altri ritrovi mattutini verranno forniti a seconda della provenienza dei partecipanti.
ore 8.00/8.15: colazione presso Ristorante Val Goccia (Cismon del Grappa).
ore. 9.30: arrivo a Malga Sorgazza e inizio escursione.
I dettagli logistici definitivi verranno comunicati ai partecipanti attraverso e-mail/whatsapp nel gruppo temporaneo creato in occasione dell'uscita.
 
 
Informazioni utili 
È necessario essere attrezzati con: 
* Zaino (considerato il pernottamento di una notte considerare litraggio di 30lt)
* Pedule o Scarponi da montagna (necessaria suola a "carrarmato")
* borraccia
* 2 maglie tecniche (che asciugano rapidamente) e pantaloncini per camminare (ideali gli allungabili con parte sotto che si può staccare e attaccare con zip)
* Giubbotto antivento (guscio o giacca a vento)
* Poncho o kway (se optate per il kway portate un sacco nero per coprire lo zaino in caso di pioggia)
* felpa o maglioncino in pile e giacca a vento leggera
* pantaloni della tuta da mettere la sera o in caso di freddo
* intimo di ricambio 
* calzettoni
* crema solare, berretto, occhiali da sole
Per la notte in rifugio: sacco a pelo personale (esistono anche da 9,90 euro al Decathlon) oppure sacco lenzuolo (che però costringe a usare coperte del rifugio), ciabatte personali; pila frontale (durante la notte in rifugio non funziona l’energia elettrica), spazzolino da denti e sapone, 
 
 
Costi uscita:
Copertura assicurativa: 8 euro
Mezza Pensione Rifugio Brentari (cena, pernottamento, colazione): 65 euro per NON SOCI CAI; 52 euro per SOCI CAI (costo bevande escluso). In rifugio non è disponibile il pagamento POS, pagamento solo in contanti.
PRANZI AL SACCO
Costo trasporto da dividere con altri partecipanti (benzina/autostrada) indicativamente 15/20 euro in auto da 4.
Attenzione: al momento dell’iscrizione all’uscita è richiesto il versamento di una caparra di 30 euro, comprensiva della quota assicurativa individuale (8 euro). 
In caso di mancata partecipazione la caparra non verrà restituita, fatto salvo il caso in cui prima della chiusura delle iscrizioni e/o prima della partenza si trovi un sostituto. 
La mancata presentazione al giorno della partenza determina in ogni caso la perdita della caparra e della quota assicurativa.
 
 
Iscrizioni entro e non oltre venerdì 26 agosto 2022 mediante compilazione del seguente form e pagamento della caparra attraverso Paypal.
Link al Modulo  di adesione: Modulo di Adesione Weekend Cima D'Asta  
Link pagamento caparra: Link a PayPal Momo Trekking
Nel motivo di pagamento scrivere la Causale, e, se il sistema ve lo chiede,  fate un flag su "pagamento ad un amico" non su  "pagamento servizio".
Causale: Nome_Cognome_weekend Settembre 2022
In ogni caso, le iscrizioni verranno chiuse in anticipo rispetto alla data sopra indicata al raggiungimento dei 25 partecipanti. 
Gli iscritti eccedenti al 25° saranno inseriti in una lista di attesa ed effettueranno il versamento della caparra solo nel caso di ripescaggio a seguito di rinuncia di un partecipante effettivo.
 
 
TESSERAMENTO 2022/2023
Per partecipare all’uscita è obbligatorio il tesseramento per l’anno associativo 2022/2023.
Se non sei ancora tesserato o vuoi rinnovare l’iscrizione al Momo compila il seguente modulo:
Il pagamento della quota d'iscrizione avviene SOLO tramite PayPal (no bonifici o altri sistemi di pagamento): invia € 6 attraverso questo link: Link a Paypal Momo Trekking
Nel motivo di pagamento scrivere la causale, e, se il sistema ve lo chiede,  fate un flag su "pagamento ad un amico" non su  "pagamento servizio".
Inserire nel versamento la seguente causale: TESSERAMENTO 2022/2023_Nome e Cognome.
La copertura assicurativa coprirà fino al 30 aprile 2023.
La quota di 6 euro copre l’assicurazione RC della Polisportiva per l’organizzazione delle escursioni.